Saranno Serena Autieri e Paolo Calabresi, interpreti de “La menzogna” di Florian Zeller, a chiudere la IV stagione teatrale al De Filippo di Agropoli.
Venerdì 5 aprile, ore 20:45
Serena Autieri e Paolo Calabresi
con: Totò Onnis, Eleonora Vanni
Scene: Carlo Di Marino
Costumi: Alessandro Lai
Musiche: Antonio Di Pofi
Luci: Umile Vaineri
Regia e Adattamento: Piero Maccarinelli
Di: Florian Zeller
Vaudeville contemporaneo
Zeller prova la sua abilità con infinite varianti sul tema del desiderio del tradimento della verità e della menzogna, Due coppie di amici ,una cena convocata dopo molto tempo e un grande disagio che improvvisamente si presenta fra loro.
Nulla di “Nuovo” ma grande abilità nella declinazione delle varianti,fra le parole si nascondono frustrazioni e risentimenti bugie e sensualità.
È una ridicola resa dei conti che mostra la falsa morale che si nasconde dietro le convenzioni, Paolo e Alice, Lorenza e Michele credono di vivere in un sistema di valori condivisi che si possono facilmente trasgredire.
Ma la dimensione non è psicologica tutto è affidato alla parola, al teatro; si tratta di un abile gioco di maschere, un gioco divertente e crudele che rende confusi i confini fra la menzogna e la verità.il reale e l’immaginario.
L’adulterio sembra essere l’unico orizzonte della vita coniugale.
Ma non è necessario distinguere così chiaramente la verità dalla menzogna.
La commedia costringe gli attori ad abbandonare l’arco psicologico o narrativo dei personaggi,perché,di volta in volta ognuno di loro è chiamato a recitare o giocare un ruolo opposto a quello che ha vissuto nella scena precedente e devono farlo con molta leggerezza senza dare la sensazione che sta mentendo, è l’architettura della commedia che si fa carico della narrazione e l’attore deve sforzarsi di non essere più intelligente della situazione in cui si trova.